La strategia mezzi delle campagne “Segnali di Vita” e “A ciascuno il suo” è nata mettendo strettamente in relazione il destinatario del messaggio e la modalità di fruizione dello stesso.
Per “Incroci di Vita”, che è il naturale seguito delle campagne precedenti, abbiamo deciso di insistere sul concetto di responsabilità che la “Segnali di Vita” ha proposto a tutta l’utenza della strada: pedoni, ciclisti, ma anche automobilisti.
Il focus, che prima era sul codice della strada, passa stavolta su un altro determinante strumento: l’empatia.
La condivisione di vissuti ed esperienze della e sulla strada è fondamentale; è la capacità di mettersi nei panni di chi sta utilizzando la strada in una maniera differente – o per scelta di mezzo o, semplicemente, per differenza di età e abitudini.
Sulla strada la relazione è imprescindibile, gli altri si incrociano costantemente, un incessante coinvolgimento di tutti con tutti. Ecco perché, di fianco all’head-line “Incroci di Vita”, appare il pay-off “La strada è spazio condiviso”.
La strategia comunicativa è quindi incentrata sull’esplicitazione delle relazioni che si creano sulla strada.
Per fare questo, abbiamo pensato ad un articolato mix di azioni che spaziano dalla diffusione della campagna sul web (il sito e la pagina facebook), passando per la radio e arrivando ad eventi organizzati sul territorio. Interazioni con associazioni, amministrazioni locali e Università della Terza Età che creeranno un prodotto finale, il “Manuale dell’Intelligenza Stradale Condivisa”.
Di seguito la strategia e i materiali utilizzati per “Incroci di Vita” e per le campagne precedenti.
“Incroci di Vita” – Campagna 2015
Queste le cartoline e le t-shirt, distribuite agli eventi esterni della campagna , presso le Università della Terza Età e le associazioni partner che ne faranno richiesta.
Queste le bandiere, da esporre agli eventi esterni:
“Segnali di Vita” – Campagna 2014
La Comunicazione di “Segnali di Vita” sfrutta molteplici direttrici: Formazione, Campagna pubblicitaria (materiali grafici e promozionali), web e azioni sul territorio.
Iniziamo postando le fotografie delle affissioni stradali, cartelloni di 6 metri per 3 che sono stati installati in tutte le principali città della Regione Emilia Romagna. I soggetti sono cinque differenti, uno per ogni utente delle della strada, più uno che coinvolge tutti :
Questo invece lo spot radio, ideato per essere coordinato con gli spot video (anche in questo caso il calcio viene declinato per diffondere l’importanza della Sicurezza Stradale). Viene mandato in onda dalle principale stazioni radiofoniche emiliano romagnole:
Qui di seguito forniamo una panoramica di tutte le altre azioni e materiali finalizzati alla massima viralità della campagna (compresi i progetti della cartellonistica). Per visualizzali in modo ottimale, è sufficiente cliccarci sopra.
“A Ciascuno il Suo” – Campagna 2013
I mezzi della comunicazione
Di seguito le principali realizzazioni della campagna per quanto riguarda materiali a stampa e gadget a supporto degli eventi previsti da “A ciascuno il suo”. A questi si andranno ad aggiungere presto un video introduttivo della campagna della durata di 2 minuti, 8 video tutorial in motion graphic per gli utenti della strada e uno spot radio per la diffusione nei network radiofonici.
I manifesti
In una strategia di comunicazione che mira a raggiungere il suo target nell’ambiente stesso in cui si muove non poteva mancare la cartellonistica tradizionale.
Si tratta anche in questo caso di affissioni multiformato, installate in numero maggiore o minore a seconda delle dimensioni del centro urbano e della copertura offerta dagli altri mezzi del piano (numero di autobus, dimensioni del cartello). Il messaggio passa attraverso l’effetto di sorpresa delle immagini e l’immediatezza degli slogan scelti, con un manifesto ben visibile che richiama a una maggiore attenzione il pedone, il ciclista, il motociclista o l’automobilista proprio mentre percorrono le strade cittadine.